SOSPENSIONE BANDO #CONCILIAMO, DA PARTE DEL DIPARTIMENTO PER LA FAMIGLIA
Come noto il bando #Conciliamo doveva mettere a disposizione 74 milioni di euro finalizzati all’attuazione di progetti di welfare aziendale e conciliazione.
Ora, invece il Dipartimento per le politiche della famiglia ha annunciato, all’interno del il proprio sito istituzionale, la sospensione del bando #Conciliamo, ovvero di quella misura che avrebbe previsto lo stanziamento di 74 milioni di euro a sostegno di progetti di welfare aziendale, pensati primariamente per l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, realizzati da imprese, società cooperative e altri soggetti collettivi con almeno 50 lavoratori a tempo indeterminato.
Tra gli obiettivi che si prefiggeva il bando, spiccavano: la ripresa della crescita demografica,il potenziamento dell’occupazione femminile, il riequilibrio dei carichi di lavoro fra uomini e donne, il supporto alle famiglie con disabilità, nonché la tutela della salute e il contrasto all’abbandono degli anziani.
Nonostante tutto questo però, il 3 ottobre (ad una settimana dalla sua conclusione), il bando è stato sospeso, adducendo come motivazione l’esigenza di vaghi e generali approfondimenti tecnico-giuridici.
All’interno del sito del Dipartimento per le politiche della famiglia è riportato che “è sospesa con provvedimento l’efficacia del bando per approfondimenti tecnico-giuridici. Si invitano pertanto i soggetti interessati a non inviare le proposte progettuali”.
In base al decreto pubblicato, la sospensione in oggetto possiede una scadenza determinata per il 15 dicembre.
Attendendo nuove e più complete informazioni in merito alle motivazioni della sospensione, si tratta comunque di una pessima notizia per i soggetti che avevano puntato tempo ed impegno su tali risorse. Questo è turbante, sebbene fossero emersi sin da subito possibili criticità del bando come ad esempio il fatto che lo stesso fosse rivolto esclusivamente alle realtà con più di 50 dipendenti.