APPROVAZIONE DECRETO PROROGHE
Approvato il c.d. Decreto Proroghe per disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Il Consiglio dei Ministri nella seduta11 del 21 dicembre 2022, ha approvato il decreto legge con l’introduzione di una serie di misure, a partire dal nuovo anno.
Diversi gli interventi in materia di lavoro.
Prorogato per il biennio 2024-2025, il contratto di espansione. Per gli accordi stipulati da gennaio 2023, si amplia la platea delle imprese ammesse al contratto di espansione e viene ridotta da 1.000 a 500 la soglia occupazionale necessaria per la maggior riduzione dei versamenti a carico del datore in caso di incremento delle assunzioni. Qualora il datore di lavoro effettui almeno un’assunzione per ogni 3 lavoratori che abbiano prestato il consenso alla stipula del contratto di espansione, la riduzione dei versamenti a carico del datore di lavoro opererà per ulteriori 12 mesi. Nel caso in cui almeno il 50% dei lavoratori così assunti non abbia compiuto il 35° anno di età, l’ulteriore riduzione opererà per ulteriori 24 mesi.
Proroga anche per la riduzione oraria e l’integrazione salariale per determinate categorie di lavoratori, anche per gli anni 2024 e 2025 in favore delle aziende che occupano oltre 50 dipendenti, per un periodo non superiore a 18 mesi, anche non continuativi.
È prorogato per tutto il 2023 la competenza attribuita in via esclusiva ai consulenti del lavoro e alle associazioni datoriali comparativamente più rappresentative per quel che riguarda la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste di ingresso di cittadini non comunitari.
Proroga al 31 marzo 2023, entro un limite di spesa, il termine di presentazione delle domande di cassa integrazione per le aziende rientranti nel campo di applicazione del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale e relativo ai periodi di cassa integrazione concessi per l’anno 2022.
Differita a luglio 2023 l’applicazione delle norme relative al riordino e alla riforma in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici.