SGRAVI PER L’APPRENDISTATO DI I LIVELLO, ISTRUZIONI DALL’INPS
Pronti gli sgravi contributi per l’apprendista di I livello.
L’INPS con la circolare 70 del 15 giugno 2022 fornisce le indicazioni per lo sgravio contributivo per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Per l’anno 2022 i datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove possono beneficiare di uno sgravio contributivo del 100 per cento per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Lo sgravio in argomento è da ritenersi applicabile qualora sussistano due specifiche condizioni: assunzioni con contratto di apprendistato ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo n. 81/2015, effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, e che i datori di lavoro abbiano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove.
Il suddetto requisito dimensionale deve sussistere al momento dell’assunzione dell’apprendista di primo livello. Conseguentemente, il beneficio contributivo permane anche se, successivamente all’assunzione, il datore di lavoro supera il predetto limite dimensionale.
Si evidenzia che, come già in relazione alle assunzioni in apprendistato effettuate dai datori di lavoro che occupano sino a nove addetti, ai fini della determinazione dell’aliquota contributiva assume rilievo il profilo soggettivo relativo alla formazione dell’apprendista.
Inoltre, la circolare precisa le condizioni che devono sussistere per l’applicazione dello sgravio contributivo, ad esempio il possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC), il rispetto delle norme a tutela delle condizioni di lavoro e degli altri obblighi di legge, nonché degli accordi e contratti collettivi nazionali e di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.